Finalmente riesco a mettermi davanti al pc e scrivere questo articolo che tanto aspettavate.
Gennaio è stato un mese lunghissimo e intenso, sopratutto lavorativamente; Febbraio, qui a Cremona, ha portato il Covid-19 e il tempo è stato prosciugato dai pensieri. Oggi però, visto che per il momento gli unici spostamenti che fremo saranno con la mente, provo a portarvi con me tra le meravigliose montagne della Valtellina. Cercherò di trasmettervi la magia di questo posto che ci ha lasciato davvero senza parole.
Chi ha avuto modo di seguire le Ig stories saprà che con noi è venuta anche la belva famelica Arya, che non ha fatto altro che tuffarsi nella neve e stare sopratutto sdraiata nel suo habitat naturale. (ormai sapete tutti che lei e l’attività fisica non sono grandi amiche).
Potete ancora trovare tutti i video nelle mie storie in evidenza ‘Livigno19’ qui:
https://www.instagram.com/sweetsdenny/
Non abbiamo sciato, non perché non ci piaccia, ma perché mio marito, Giorgio, è stato bloccato con la schiena qualche giorno prima di partire e non abbiamo voluto rischiare di rovinarci la vacanza. Ecco qui spiegata la nostra vacanza gourmet, colpa tua Giorgio.
Abbiamo scoperto, per tutti quelli che stanno pensando che a Livigno si scii e basta, che ci sono moltissime altre attività da fare sulla neve; ad esempio giro in motoslitta, ciaspolate notturne, mountainbike sulla neve, terme e chissà che non riesca a far fare il cane da slitta ad Arya, sarebbe un sogno, per me, forse per lei meno! Tutte cose che la prossima volta spero non mancheranno.
Potete trovare tutte le info su queste e altre attività super interessanti qui:
DOVE DORMIRE
Abbiamo prenotato la nostra prima volta a Livigno all’ Hotel il Camino. L’hotel è Pet friendly, fondamentale per noi che viaggiamo sempre con Arya. Camere essenziali, calde, con tutto il necessario. Colazione abbondante, sia dolce che salata, brioches di ogni tipo, pancake caldi con un lago di sciroppo d’acero (lo ammetto li ho mangiati tutte le mattine), cappuccino pieno di panna e spremuta d’arancia fresca. Altro aspetto importante: la comodità dell’hotel. E’ servito da mezzi pubblici completamente gratuiti che permettono di raggiungere il centro in non più di 10 minuti. Abbiamo potuto portare Arya con noi sui mezzi senza alcun problema, nei casi di alta affluenza di persone alcuni autisti, giustamente, richiedono l’uso della museruola, ma a noi non è mai capitato.
ATTIVITA’
Come vi ho anticipato, grazie alla schiena di Giorgio, non abbiamo svolto grandi attività a parte lunghissime camminate nei meravigliosi paesaggi intorno all’hotel. Difficile descrivere panorami che ti riempiono gli occhi di bellezza e il cuore di pace. Tutto era perfettamente ricoperto di bianco, i Monbut affondavano nella neve fresca insieme ad Arya che inciampava ogni passo vista la sua goffaggine a rimanere in piedi; ha persino provato a lanciarsi in un corso d’acqua ghiacciato. E’ stato bellissimo vederla scomparire nella neve ad ogni salto, correre libera e sdraiarsi al freddo che tanto le piace. Noi ci siamo rotolati, fatto a pallate di neve, che puntualmente Arya tentava di mangiare, e respirato a pieni polmoni la brezza ghiacciata. La fatica è stata premiata con l’immancabile bombardino.
Abbiamo anche visitato la latteria di Livigno e ammirato le fasi della produzione dello yogurt, del formaggio e del latte per poi gustare i prodotti sulla loro terrazza panoramica. Prima di partire è d’obbligo la scorta degli yogurt strepitosi che producono!
DOVE MANGIARE
Passiamo alla nostra parte preferita: il cibo.
- Se volete vivere un esperienza da favola dovete prenotare una cena allo Snow Restaurant, il ristorante interamente di ghiaccio dello Chef Luca Galli.
Chi ha seguito le stories di Instagram si è innamorato di questo posto. E’ stata davvero un esperienza unica. Quando ci hanno accompagnato alla location con il nostro calice di prosecco tra le mani e aperto la grande porta di legno, l’unica cosa che siamo riusciti a dire è stato ‘Uao’. Tutto rigorosamente bianco come il ghiaccio che ci circondava. Una rosa bianca sul tavolo, pellicce su ogni sedia, coperte per scaldarci e tè caldo a volontà.
La cura dei dettagli è favolosa dall’inizio alla fine.
Un esperienza gourmet fantastica, le portate sono state un susseguirsi di sapori e ingredienti mai provati, il vino ha allietato ogni boccone e la musica ha scaldato il cuore insieme alle nostre chiacchiere. I camerieri sono stati impeccabili, hanno servito ogni portata con estrema eleganza, per non parlare del gran finale col dolce a luci spente.
Altre informazioni su questa location le trovate qui:
2. Romantico, elegante e con piatti che ci hanno fatto davvero esplodere le papille gustative è stato il ristorante La Pòsa.
Possiamo affermare che è entrato nella nostra top ten di esperienze da non farsi mancare! Lo Chef Luca Galli ci ha accompagnato in un percorso gourmet eccezionale; dall’antipasto al dolce è stata un esplosione di colori e sapori continua. La bellezza e la cura dei piatti ha rispecchiato perfettamente la loro bontà.
La bravissima sommelier ci ha consigliato vini che abbracciassero ogni portata.
Ci siamo sentiti coccolati da tutti gli attentissimi camerieri.
Altre informazioni le trovate qui:
Un ringraziamento speciale allo Chef Luca Galli che attraverso la sua cucina, la sua cura per ogni singolo cliente e ai suoi modi gentili ci ha trasmesso quanta passione e amore metta nel suo lavoro.
Sorrido ancora al pensiero di questi giorni speciali. Sopratutto al ricordo della mattina della partenza, la neve era così tanta che se non fosse stato per un cuoco dell’Hotel Ristorante Il Camino che ci montava le catene saremmo ancora lì.
Grazie davvero a tutto lo staff dell’hotel per la vostra gentilezza, siamo stati benissimo.
Se non siete mai stati a Livigno spero di avervi invogliato a scoprirla, perché chi già la conosce sono certa l’abbia amata almeno quanto noi!
A presto Livigno, chissà che non ci rivediamo d’estate!